Steatosi epatica o fegato grasso
Informazioni sorprendenti vengono anche dallo studio dei tessuti molli che è possibile fare contemporaneamente allo studio del tessuto osseo, con misurazione della componente grassa e della componente muscolare del nostro corpo. Di grande utilità è sicuramente la misurazione del grasso presente a livello addominale (pancia) e la possibilità di misurare separatamente il grasso sottocutaneo e il grasso contenuto negli organi o grasso viscerale, in particolare nel fegato e nel pancreas.
Questi dati, uniti all’ecografia del fegato, rappresentano un valido aiuto per curare e controllare nel tempo la steatosi epatica (grasso nel fegato) e prevenire la sindrome metabolica (ipertensione, diabete, infarto miocardico e ictus).
Altrettanto importante è la possibilità di studiare il tessuto muscolare per individuare e curare malattie come la sarcopenia, cioè una riduzione della massa muscolare, molto frequente negli anziani.
La sarcopenia causa invalidità e debolezza nell’individuo con compromissione della qualità di vita determinando equilibrio instabile, incapacità di salire o scendere le scale, portare a casa la spesa, aumento del rischio di cadute, ecc., ma questa patologia, se correttamente diagnosticata, è trattabile con idonea attività fisica sotto guida fisioterapica, con risultati molto soddisfacenti.
Ricordiamo che la frequenza di questa patologia è alta e riguarda un anziano su cinque sotto i 70 anni e uno su tre oltre i 70 anni.